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L'INDICIBILISMO - Antologia a cura di Francesco Pasqual
Manifesto
L’indicibilismo è un movimento letterario, artistico, musicale e culturale ideato ed elaborato dal poeta Francesco Pasqual.Alcuni punti cardine del movimento li troviamo preannunciati dapprima nella filosofia Cinese del VI secolo a.C. e successivamente ripresi ed elaborati dalla filosofia Occidentale del XIX secolo. Pur avendo delle solide radici dove affondare le proprie ideologie, il movimento dell’Indicibilismo apre il proprio sistema all’espressione personale dell’artista, così che esso, possa varcare i limiti della conoscenza per approssimarsi il più vicino possibile a una verità che non sia solamente quella del “dato noto”. “Ciò che è noto, non è conosciuto. Nel processo della conoscenza, il modo più comune di ingannare sé e gli altri è di presupporre qualcosa come noto e di accettarlo come tale” Georg Wilhelm Hegel “Impulso interiore puro e privo di limiti con il quale si mette innanzi la volontà di pronunciare, sia letteralmente (Poesia, Prosa) che in ogni altra manifestazione (Pittura, Fotografia, Musica, Scultura, Espressione artistica) il recupero attraverso il pensiero, di manifestazioni sensibili o impercettibili che, passate dapprima mediante una caratterizzazione dicibile, in prosieguo si fanno strada verso una comprensione Indicibile della cosa stessa, carica a sua volta, di una vitalità conoscitiva e trascendente".
L’indicibile è un limite, una sentenza, l’indicibilismo è un orizzonte, un fluire senza argini. L’indicibilista non si arrende, abbraccia il fluire senza gli argini, e si fa trasportare dalla parte più intima del sé verso la sfera trascendente di una realtà che gli sfugge, ma che pone come cammino, via di ricerca, principio, modo di procedere, di comunicare e di essere consapevole. L’indicibilista è artefice del proprio destino emozionale, cercando tramite il recupero una strada dove strada non c’è, una descrizione dove descrizione non esiste. Esso, osa andare oltre, assumendosi pienamente il rischio di ciò che potrebbe accadere. I punti chiave del movimento sono: la perdita, la solitudine, il buio, l’ombra, l’oscurità, l’esperienza diretta/indiretta e la rinascita. L’arte dell’Indicibilismo nel suo desiderio di infinito,sterminato, delinea dei temi più ricorrenti, quali: il recupero dei ricordi, la solitudine come sfera rivelatrice di possibilità, la coscienza di contro l’incoscienza, la parte tangibile dell’esperienza difronte uno spazio misterioso e illimitato, la rivelazione di una possibile e concreta rinascita. Ciò che caratterizza gli Indicibilisti è: un’espressione non ordinaria, che non prevede per forza di cose la presenza di segni convenzionali (punteggiatura), sperimentale, polisemica, trascendente, interrogativa, esistenziale (toccando a volte temi socio-attuali) filosofica e priva di preconcetti. Gli Haiku, genere letterario per descrivere la natura e gli accadimenti umani direttamente collegati ad essa, sono parte del discorso Indicibilista. Nello Haiku il poeta fissa uno stato d’animo attraverso le immagini della natura che lo circonda.
Francesco Pasqual
e forse solo questo senti
alla fine di tutto,
dalla superfice più visibile
al fondo più cupo:
la radice che raccoglie la pioggia
la paura che sostiene l’indicibile
la parola che trema
quando flebile come un lamento
la voce si allontana
Pasqual Francesco nasce a Roma l’8 dicembre 1975. Coltiva sin da piccolo la passione per la lettura e per la musica classica, che lo porterà questa, allo studio del violino e del pianoforte. La poesia, la filosofia e la musica creeranno nella sua vita un girotondo verso la comprensione di ciò che lega veramente l’uomo al proprio vissuto. Partecipa a numerosi concorsi dove ottiene ottimi risultati. Le sue raccolte poetiche vengono accolte in maniera favorevole da moltissime giurie, che le premiano, le segnalano e le ritengono meritevoli di pubblicazione. Ha pubblicato varie Sillogi poetiche: “Profili amore” 2017, “Giusto il tempo di...” 2019, “Ciò che resta sono gli occhi” 2020, “Intorno al verso” 2020, “Visioni in Ombra” 2021, “Come il mare” 2022. Nel 2022 vede la luce anche il suo primo libro di racconti brevi “Origami” i cui proventi saranno poi destinati in beneficenza. Il 2023 segna la conclusione del suo primo romanzo “Un giorno senza data” pubblicato dalla Casa Editrice Albatros Il Filo e della silloge poetica “... e piove, la tua stessa pioggia piove” a sua volta pubblicato dalla casa editrice Terre Sommerse.
Presidente di giuria e giurato di vari Premi letterari, è ideatore del concorso di poesia “Il letterari, è ideatore del concorso di poesia “Il senso d’Orfeo”, dei format “Poeti in soffitta”, “L’eloquenza del frammento” e “Poetica Vox Populi” della Nazionale Italiana
Poeti di cui è Presidente. Padre fondatore del movimento artistico/letterario dell’Indicibilismo di cui pubblica un manifesto ufficiale “Indicibilismo e Melinconismo”,quest’ultimo fondato dal poeta Michele Gentile. Nel febbraio del 2024 la sua ultima silloge poetica “...e piove, la tua stessa pioggia piove” viene proposta al Premio Strega Poesia. Nel maggio dello stesso anno pubblica in collaborazione con il poeta Michele Gentile “Mi costituisco a Modena” silloge poetica frutto dell’esperienza maturata nel condurre “Versi Liberi” laboratorio di poesia ideato e organizzato dall’associazione sportiva/cultuale no profit Nazionale Italiana Poeti appositamente per gli Istituti Penitenziari.