SOLI E NOTTURNI - Leide Pedetti
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Isbn: 9788869010057
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Il dettato di Leide Pedetti è emotivo e pragmatico al tempo stesso, aperto anche al risonare della parola rivolta ad un certo spirito sociale. Si avvale di una sintassi semplice ma non riduttiva; spesso brillanti sono le immagini che giocano entro un’ariosa sentimentale spontaneità, in cui sopraggiunge grande, lo splendore lirico.
Un continuo metaforizzare la vita nel suo risvolto nostalgico, sereno o doloroso, servendosi dei vari elementi della natura come ventaglio cangiante delle emozioni.
Profonda, a tratti metafisica e dal respiro cosmico, che unisce elementi e colori: un’immagine, un ideale, un rifugio, la parola di Leide non è mai mera imitazione della realtà, non è mai sua fredda riproposizione; ogni poesia è “rappresentazione”, nel senso di interpretazione soggettiva della realtà, di sua ri-creazione e trasfigurazione quindi, aperta a molteplici interpretazioni. «Fino a che punto il canto appartiene alla voce e la poesia ai poeti? / La poesia non appartiene solo al poeta / perché non è lui a decidere il senso, / perché il poeta sa soltanto in parte, / ciò che la poesia finirà col dire.». Questo scriveva Victor Hugo; questo il postulato evidente di chi racconta intimamente una realtà sociale.
Note sull’Autore
Leide Pedetti, nata a Marsciano (PG) nel 1948, vive ed opera a Roma. Laureata in farmacia, da sempre alberga in lei uno spiccato senso artistico, che si esprime brillantemente nella pittura e nella poesia.
Mostre personali, collettive, rassegne culturali, salotti letterari, riconoscimenti e premi costellano il suo mondo creativo e significativi sono i critici che si sono occupati di questo percorso; citiamo, fra gli altri: Italo Evangelisti, Giorgio Carpaneto, Giorgio Tellan, Niccolò Carosi, Nadia Angelini, Giorgio Mancini. “Soli e Notturni” è la sua prima raccolta di poesia organica corredata da alcune delle sue più rappresentative opere in tecnica mista con l'uso dell'acrilico sabbiato che conferisce una plasticità ricca di singolari effetti cromatici, la stessa dinamicità che la contraddistingue nel mondo poetico.
Edizioni Terre Sommerse 2014
Un continuo metaforizzare la vita nel suo risvolto nostalgico, sereno o doloroso, servendosi dei vari elementi della natura come ventaglio cangiante delle emozioni.
Profonda, a tratti metafisica e dal respiro cosmico, che unisce elementi e colori: un’immagine, un ideale, un rifugio, la parola di Leide non è mai mera imitazione della realtà, non è mai sua fredda riproposizione; ogni poesia è “rappresentazione”, nel senso di interpretazione soggettiva della realtà, di sua ri-creazione e trasfigurazione quindi, aperta a molteplici interpretazioni. «Fino a che punto il canto appartiene alla voce e la poesia ai poeti? / La poesia non appartiene solo al poeta / perché non è lui a decidere il senso, / perché il poeta sa soltanto in parte, / ciò che la poesia finirà col dire.». Questo scriveva Victor Hugo; questo il postulato evidente di chi racconta intimamente una realtà sociale.
Note sull’Autore
Leide Pedetti, nata a Marsciano (PG) nel 1948, vive ed opera a Roma. Laureata in farmacia, da sempre alberga in lei uno spiccato senso artistico, che si esprime brillantemente nella pittura e nella poesia.
Mostre personali, collettive, rassegne culturali, salotti letterari, riconoscimenti e premi costellano il suo mondo creativo e significativi sono i critici che si sono occupati di questo percorso; citiamo, fra gli altri: Italo Evangelisti, Giorgio Carpaneto, Giorgio Tellan, Niccolò Carosi, Nadia Angelini, Giorgio Mancini. “Soli e Notturni” è la sua prima raccolta di poesia organica corredata da alcune delle sue più rappresentative opere in tecnica mista con l'uso dell'acrilico sabbiato che conferisce una plasticità ricca di singolari effetti cromatici, la stessa dinamicità che la contraddistingue nel mondo poetico.
Edizioni Terre Sommerse 2014