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SAUDADE MARAVILHOSA Giuseppe Navarra
Samba de uma nota só - Antônio Carlos Jobim
Choro Chorado - Paulinho Nogueira
Se todos fossem iguais a voce - Antônio Carlos Jobim
Samba pro rafa - Yamandu Costa
Eu sei que vou te amar - Antônio Carlos Jobim
Anos Dourados - Antônio Carlos Jobim
Igreja da Penha - Guinga
Senhorinha - Guinga
Valsa de Eurídice (Eurídice) - Vinicius de Moraes
The Dolphin - Luiz Eça
Chega de Saudade - Antônio Carlos Jobim
Di Menor – Guinga
Tudo Sentimento - Chico Buarque/ Cristóvão Bastos
Progetto grafico: Alessandro Cives.
Produzione e distribuzione discografica:
Terre Sommerse Group Srl.
Sono musicista di terza generazione. Mio nonno paterno, di cui porto orgogliosamente il nome, studiò viola e direzione di orchestra al conservatorio del Teatro alla Scala di Milano, arrivando ad essere Direttore dell’orchestra dei giovani e aiuto-bacchetta del grande Arturo Toscanini. Mia madre suonava il pianoforte che sempre fece bella mostra di sé in casa nostra, e mi trasmise l’amore per la musica insegnandomi i primi rudimenti e alimentando sempre in me l’amore per l’arte di Euterpe.
Avevo 8 o 9 anni quando in una radiosa mattina di maggio nacque in me la passione per la chitarra e il Brasile che mi avrebbe accompagnato per sempre e ancora non mi abbandona.
Quel giorno l’aria tiepida di quel viale della Villetta Roma mi accarezzava il volto, profumata di fiori, mentre pedalavo felice con la Legnano nuova che mio padre mi aveva appena regalato, quando una carezza più intensa ed emozionante mi sfiorò. Era la carezza di un suono magico che mi attirò irresistibilmente, io Ulisse e quel suono il canto delle sirene.
“Qui, presto, vieni, o glorioso Odisseo, grande vanto degli Achei, ferma la nave, la nostra voce a sentire.”
E io andai, fermai la bici e restai ad ascoltare incantato quel giovane che con la sua chitarra classica suonava con autentica maestria “A Garota de Ipanema”.
In quel preciso e indimenticabile momento, quel giovane (grazie Totò Palermo) divenne il mio primo Maestro di chitarra, Tom Jobim, Vinicius De Moraes e Badem Powell de Aquino, i miei primi Maestri di Bossa Nova e portoghese, il Brasile e la sua musica il grande sogno della mia vita e papà (ti amo dovunque tu sia) smise di regalarmi biciclette e cominciò a regalarmi strumenti musicali.
Parallelamente allo studio della chitarra classica che mi ha fornito solide basi teoriche e tecniche percorrendo gli itinerari stilistici e accademici dei grandi compositori e Maestri della storia dello strumento, ho studiato anche il piano e il basso elettrico, suonando in gruppi amatoriali fino a dedicarmi professionalmente alla musica una volta finito il militare.
Come professionista ho girato l’Europa impegnandomi in vari contesti che hanno fatto di me un musicista “all styles”. Alla fine ha prevalso l’amore per il jazz a cui mi sono dedicato completamente per molti anni avendo l’opportunità di suonare con grandi Maestri come Massimo Urbani, Enzo Randisi, Claudio Fasoli o Fabio Mariani tra gli altri. Parallelamente all’attività di musicista ho organizzato molti concerti, festival ed eventi musicali con tantissime figure di primaria importanza come Enrico Rava, Franco Cerri, Paolo Fresu, Giulio Capiozzo, James Senese, Irio de Paula, Bruce Forman, Charles Tolliver, e un lungo eccetera di altri grandi musicisti italiani e internazionali (senza trascurare naturalmente tutti i magnifici protagonisti della scena jazz siciliana) proponendoli anche come stelle invitate di tante apprezzate performances nel Club che ho avuto e diretto per circa 8 anni a Piazza Armerina, il “Black Box-Music Meeting Club”.
Da qualche anno sono ritornato al primo grande amore, quello che non si scorda mai: la chitarra. Io al principio non volevo ma un produttore editore pazzo, amico fraterno e compagno di avventure musicali da quando avevamo i pantaloni corti (Fabio Furnari di Terre Sommerse), scrittore, cantautore e visionario, insieme a un altro amico carissimo che adoro, immensa persona, impagabile amico e consigliere nonché colto appassionato di chitarra (Giuseppe “Beppe” Burzio da Torino) che mi ha sostenuto e incoraggiato in tutti i modi, minacciandomi anche fisicamente di gravi ritorsioni se non lo facevo), hanno deciso che dovevo registrare questo CD e complottato per riuscirci. Prendetevela con loro.