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SLYPPERY MEMORIA - Daniele Misso
SKU:
9788869010477
€10.00
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per articolo
Per la prima esposizione nella sua città natale, il giovane designer
Daniele Misso introduce il suo lavoro con una rassegna di opere
inedite connesse alla recente investigazione sulla tematica della
memoria, quale legame tra passato, presente e futuro. Gli oggetti
esposti, a metà strada tra design e pezzi d’arte, hanno come
principio comune la sublimazione della materia, la quale,
relazionandosi con l’Uomo, si è via via caricata di valore immateriale,
definendo cosi quell’antinomia materia-materiale.
Materia e intangibile si uniscono dunque per definire una memoria
subdola ed instabile, la quale, celandosi dietro l’oggetto fisico, fa
eco a quelle angosce e reminiscenze della società contemporanea.
L’esposizione si articola in tre tematiche, che si fondono e si
completano tra di loro per far emergere la visione del designer.
Nella prima sala, Super-Io e Superstition, nella seconda Sabbia-Mobile.
Daniele Misso, nato a Roma, 1987. Dopo aver studiato
il design del prodotto nelle scuole
Strate – Ecole de Design di Parigi,
Central Saint Martins School di Londra
e TU Delft in Olanda, attualmente vive
e lavora ad Amsterdam come designer
presso lo Studio Formafantasma.
Nel suo lavoro, l’interesse è rivolto alla
(ri)scoperta di mestieri ormai
dimenticati e di savoir-faire locali,
cercando di trapiantare queste
tradizioni in prodotti contemporanei
dalla vocazione più o meno industriale.
Nei suoi progetti, l’attenzione è riposta
nella storia che il prodotto è capace di
narrare, prestando interesse agli attori
coinvolti, alla loro contestualizzazione
nella società contemporanea e alla
imprescindibile sperimentazione con la
materia.
Daniele Misso introduce il suo lavoro con una rassegna di opere
inedite connesse alla recente investigazione sulla tematica della
memoria, quale legame tra passato, presente e futuro. Gli oggetti
esposti, a metà strada tra design e pezzi d’arte, hanno come
principio comune la sublimazione della materia, la quale,
relazionandosi con l’Uomo, si è via via caricata di valore immateriale,
definendo cosi quell’antinomia materia-materiale.
Materia e intangibile si uniscono dunque per definire una memoria
subdola ed instabile, la quale, celandosi dietro l’oggetto fisico, fa
eco a quelle angosce e reminiscenze della società contemporanea.
L’esposizione si articola in tre tematiche, che si fondono e si
completano tra di loro per far emergere la visione del designer.
Nella prima sala, Super-Io e Superstition, nella seconda Sabbia-Mobile.
Daniele Misso, nato a Roma, 1987. Dopo aver studiato
il design del prodotto nelle scuole
Strate – Ecole de Design di Parigi,
Central Saint Martins School di Londra
e TU Delft in Olanda, attualmente vive
e lavora ad Amsterdam come designer
presso lo Studio Formafantasma.
Nel suo lavoro, l’interesse è rivolto alla
(ri)scoperta di mestieri ormai
dimenticati e di savoir-faire locali,
cercando di trapiantare queste
tradizioni in prodotti contemporanei
dalla vocazione più o meno industriale.
Nei suoi progetti, l’attenzione è riposta
nella storia che il prodotto è capace di
narrare, prestando interesse agli attori
coinvolti, alla loro contestualizzazione
nella società contemporanea e alla
imprescindibile sperimentazione con la
materia.