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- AFRICAZONZO - Piero Priorini
AFRICAZONZO - Piero Priorini
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Isbn: 9788896786499
€18.00
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L’Autore di Maldafrica torna a raccontare la Grande Madre, la Terra Nera: i deserti e i popoli dell’Africa. Non è una continuazione di Maldafrica né, tantomeno, una sua rivisitazione, anche se - nelle prime pagine - da Maldafrica prende spunto per riprendere un discorso che sembrava lasciato incompleto.
AfricAzonzo è soprattutto un libro di viaggi. Vuole essere un libro di viaggi, anche se il suo autore – per il lavoro che svolge e per la particolare posizione da cui osserva la vita – non avrebbe mai potuto esaurire il suo dire in descrizioni paesaggistiche o in narrazioni avventurose.
Piuttosto, nel libro, ogni viaggio è occasione di un altro viaggio: nei ricordi d’infanzia del suo stesso autore, a rintracciar l’origine di quella irrequietezza che sempre ha contraddistinto la sua vita; nei meandri dell’anima dei popoli che abitano certi determinati luoghi e che hanno espresso culture lontane e diverse dalla nostra; nei retroscena cerebrali dei tanti personaggi che si occupano di viaggio e di turismo; nella vita segreta dietro quella manifesta dell’uomo moderno occidentale; nelle tappe dello sviluppo e della maturazione del pensiero di colui che scrive; così come in quelle della storia dell’Uomo per cercar di capire se, alla fine, riusciremo o meno a raggiungere la meta del nostro travagliato peregrinare.
Un testo sofferto, in cui la testimonianza dell’impegno interiore dell’autore, confrontandosi con visioni del mondo anche opposte e contrarie alla propria, si sforza di trovare la giusta pacatezza, di aprirsi e comprendere il “diverso” o il “nuovo” senza genuflettersi ad esso, oppure di tollerarlo senza per questo avallare ciò che per nessun motivo al mondo potrebbe essere avallato. Racconti che si equilibrano a fatica sul filo sottile che separa il banale da ciò che invece non lo è, ma allude invece a quei contenuti dell’anima che troppo spesso, oggi, vengono traditi. Per tre denari…
AfricAzonzo sembra chiudere un ben preciso momento interiore dell’autore e, forse, chissà?, aprirne uno nuovo.
AfricAzonzo è soprattutto un libro di viaggi. Vuole essere un libro di viaggi, anche se il suo autore – per il lavoro che svolge e per la particolare posizione da cui osserva la vita – non avrebbe mai potuto esaurire il suo dire in descrizioni paesaggistiche o in narrazioni avventurose.
Piuttosto, nel libro, ogni viaggio è occasione di un altro viaggio: nei ricordi d’infanzia del suo stesso autore, a rintracciar l’origine di quella irrequietezza che sempre ha contraddistinto la sua vita; nei meandri dell’anima dei popoli che abitano certi determinati luoghi e che hanno espresso culture lontane e diverse dalla nostra; nei retroscena cerebrali dei tanti personaggi che si occupano di viaggio e di turismo; nella vita segreta dietro quella manifesta dell’uomo moderno occidentale; nelle tappe dello sviluppo e della maturazione del pensiero di colui che scrive; così come in quelle della storia dell’Uomo per cercar di capire se, alla fine, riusciremo o meno a raggiungere la meta del nostro travagliato peregrinare.
Un testo sofferto, in cui la testimonianza dell’impegno interiore dell’autore, confrontandosi con visioni del mondo anche opposte e contrarie alla propria, si sforza di trovare la giusta pacatezza, di aprirsi e comprendere il “diverso” o il “nuovo” senza genuflettersi ad esso, oppure di tollerarlo senza per questo avallare ciò che per nessun motivo al mondo potrebbe essere avallato. Racconti che si equilibrano a fatica sul filo sottile che separa il banale da ciò che invece non lo è, ma allude invece a quei contenuti dell’anima che troppo spesso, oggi, vengono traditi. Per tre denari…
AfricAzonzo sembra chiudere un ben preciso momento interiore dell’autore e, forse, chissà?, aprirne uno nuovo.
Note sull'autore
Piero Priorini, psicologo, psicanalista di formazione junghiana, ipnotista. Ispirato da un temperamento inquieto ed esuberante ha realizzato una incredibile quantità di esperienze, mai scevre, tuttavia, da una costante tensione conoscitiva. Prima che il fascino dell’avventura in 4x4 lo catturasse compiutamente, portandolo a girare il mondo alla ricerca degli ultimi spazi liberi ancora esistenti, nel tempo libero dagli impegni lavorativi ha esercitato attività streme quali l’alpinismo e il volo libero in parapendio, ricavandone spunti originali con i quali ha fecondato il proprio lavoro di terapeuta.
Vive a Trevignano Romano, sul lago di Bracciano; lavora a Roma, come psicanalista junghiano.
Ha pubblicato il saggio: “Attività estreme e stati alterati di coscienza”.
Ha pubblicato il saggio: “Attività estreme e stati alterati di coscienza”.