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- LACIATECI L'OMBRA - a cura di Vinicio Romano, M.Luisa Anzaldi, Alessandra Tigano
LACIATECI L'OMBRA - a cura di Vinicio Romano, M.Luisa Anzaldi, Alessandra Tigano
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Isbn: 9788889874189
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Immigrazione, Sanità e Scuola - Ricerche e percorsi di integrazione
In che modo è possibile ripensare la questione dei processi immigratori nell’orizzonte del pluralismo postmoderno? Qual è la realtà demografica e culturale del fenomeno immigratorio nel territorio della provincia di Enna? In che modo i servizi sanitari, sociali ed educativi sviluppano specifiche conoscenze, competenze e abilità nell’ambito dell’integrazione interculturale? E’ possibile gettare le basi per l’affermarsi di una cultura dell’accoglienza e dell’integrazione intesa come migliore azione di prevenzione di ogni forma di abuso e di comportamenti devianti? Quali sfide comporta il disagio e il difficile rapporto tra culture differenti? Quali politiche di sviluppo sono auspicabili per promuovere l’integrazione socio-sanitaria e l’educazione interculturale? Sono questi alcuni dei temi che sono stati affrontati nell’ambito del Progetto Immigrazione finanziato dal D.P.R. n. 309/1190 e promosso dal Servizio per la Tossicodipendenza di Piazza Armerina (Enna). Su questa attuale tematica si è delineato un percorso di ricerca in ambito sanitario e pedagogico che ha prodotto vari incontri con le scuole dell’obbligo e con l’Università e con un Convegno di studi sulla tematica Intercultura, pedagogia e azioni. Le scuole e i minori stranieri: esperienze pedagogiche ed educative. Intesa nel segno della relazione e dell’arricchimento reciproco l’esperienza immigratoria si apre oggi verso l’impegno della costruzione di una società capace di rispettare e di riconoscere la differenza. Ma per dare spessore alla capacità umana di costruire una democrazia solidale è necessario costruire dei contesti formativi di ospitalità universale capaci di prendersi cura delle capacità umane di tutti, qualunque sia la nazionalità, il luogo di nascita e le origini di ciascuno: Solo così si potrà illuminare, interpretandola, quell’ombra oggi vissuta come fonte di allarme sociale, di paure e di distanze.
Psichiatra e dirigente del Servizio per le Tossicodipendenze di Piazza Armerina dell’Azienda Sanitaria Provinciale n. 4 di Enna. Da diversi anni si occupa e coordina progetti scolastici di prevenzione ed educazione all’intercultura, alla salute, all’affettività e alla sessualità. Ha pubblicato diversi lavori nell’area della psichiatria e delle dipendenze patologiche.
Maria Luisa Anzaldi
Laureata in Servizio Sociale presso la facoltà di Scienze della Formazione di Trieste. Si occupa dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Distretto Sanitario D24 di Piazza Armerina ed è referente dell’Area Immigrati. Si occupa di formazione per operatori sociali e volontari presso il Cirs e alcune Associazioni di Volontariato.
Alessandra Tigano
Pedagogista e dottore di ricerca in Fondamenti e Metodi dei Processi Formativi. Insegna Storia della pedagogia presso la Facoltà di Scienze della Formazione della Lumsa di Roma, a Caltanissetta. Promuove attività di formazione nell’ambito della Philosophy for children per conto del CRIF di Roma. Ha pubblicato diversi lavori nell’ambito della pedagogia ermeneutica e dell’educazione interculturale.
In che modo è possibile ripensare la questione dei processi immigratori nell’orizzonte del pluralismo postmoderno? Qual è la realtà demografica e culturale del fenomeno immigratorio nel territorio della provincia di Enna? In che modo i servizi sanitari, sociali ed educativi sviluppano specifiche conoscenze, competenze e abilità nell’ambito dell’integrazione interculturale? E’ possibile gettare le basi per l’affermarsi di una cultura dell’accoglienza e dell’integrazione intesa come migliore azione di prevenzione di ogni forma di abuso e di comportamenti devianti? Quali sfide comporta il disagio e il difficile rapporto tra culture differenti? Quali politiche di sviluppo sono auspicabili per promuovere l’integrazione socio-sanitaria e l’educazione interculturale? Sono questi alcuni dei temi che sono stati affrontati nell’ambito del Progetto Immigrazione finanziato dal D.P.R. n. 309/1190 e promosso dal Servizio per la Tossicodipendenza di Piazza Armerina (Enna). Su questa attuale tematica si è delineato un percorso di ricerca in ambito sanitario e pedagogico che ha prodotto vari incontri con le scuole dell’obbligo e con l’Università e con un Convegno di studi sulla tematica Intercultura, pedagogia e azioni. Le scuole e i minori stranieri: esperienze pedagogiche ed educative. Intesa nel segno della relazione e dell’arricchimento reciproco l’esperienza immigratoria si apre oggi verso l’impegno della costruzione di una società capace di rispettare e di riconoscere la differenza. Ma per dare spessore alla capacità umana di costruire una democrazia solidale è necessario costruire dei contesti formativi di ospitalità universale capaci di prendersi cura delle capacità umane di tutti, qualunque sia la nazionalità, il luogo di nascita e le origini di ciascuno: Solo così si potrà illuminare, interpretandola, quell’ombra oggi vissuta come fonte di allarme sociale, di paure e di distanze.
Note su gli autori:
Vinicio Romano Psichiatra e dirigente del Servizio per le Tossicodipendenze di Piazza Armerina dell’Azienda Sanitaria Provinciale n. 4 di Enna. Da diversi anni si occupa e coordina progetti scolastici di prevenzione ed educazione all’intercultura, alla salute, all’affettività e alla sessualità. Ha pubblicato diversi lavori nell’area della psichiatria e delle dipendenze patologiche.
Maria Luisa Anzaldi
Laureata in Servizio Sociale presso la facoltà di Scienze della Formazione di Trieste. Si occupa dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Distretto Sanitario D24 di Piazza Armerina ed è referente dell’Area Immigrati. Si occupa di formazione per operatori sociali e volontari presso il Cirs e alcune Associazioni di Volontariato.
Alessandra Tigano
Pedagogista e dottore di ricerca in Fondamenti e Metodi dei Processi Formativi. Insegna Storia della pedagogia presso la Facoltà di Scienze della Formazione della Lumsa di Roma, a Caltanissetta. Promuove attività di formazione nell’ambito della Philosophy for children per conto del CRIF di Roma. Ha pubblicato diversi lavori nell’ambito della pedagogia ermeneutica e dell’educazione interculturale.