JACKROAD - Stefano Pavan
SKU:
TS041/12
€13.50
€10.00
€10.00
per articolo
Dopo l’uscita del suo primo romanzo intitolato “Jackroad” torna Stefano Pavan con un nuovo cd ispirato all'omonimo lavoro letterario
Stefano ha all'attivo l'album “Cambierà il Tempo”che gli ha permesso a Stefano nel 2000 di farsi conoscere al pubblico italiano e francese e di aggiudicarsi diversi premi d’esordio, come quello della critica al Music Show Europeo per il miglior testo d’autore “Occhio al padre”.
Questo nuovo album è decisamente emozionante e coinvolgente, 14 brani d’autore inediti registrati tra Roma e Parigi insieme ad un’equipe formidabile La Banda del Torchio (fra i nomi spiccano Roberto Tulli e Stefano Ciotola) Per gli amanti del genere rock on the road si preannunciano dei concerti d’autore di forte impatto emotivo che verranno sicuramente ricordati nel tempo.
In una società dei consumi allucinata, Jack esce dalle fila dello “spettacolo” programmato da lobby e multinazionali e resiste. Resiste rompendo la routine dei pensieri da pensare e compie la peggiore delle scelte: gridare fuori programma. In un mondo dove il concetto di resistenza sta per essere trasformato in tranquillità tranquillizzante, Jackroad mastica la polvere del qualunquismo, e corre su quella strada che non arriva in nessun posto se non fino in fondo a noi stessi.
Stefano ha all'attivo l'album “Cambierà il Tempo”che gli ha permesso a Stefano nel 2000 di farsi conoscere al pubblico italiano e francese e di aggiudicarsi diversi premi d’esordio, come quello della critica al Music Show Europeo per il miglior testo d’autore “Occhio al padre”.
Questo nuovo album è decisamente emozionante e coinvolgente, 14 brani d’autore inediti registrati tra Roma e Parigi insieme ad un’equipe formidabile La Banda del Torchio (fra i nomi spiccano Roberto Tulli e Stefano Ciotola) Per gli amanti del genere rock on the road si preannunciano dei concerti d’autore di forte impatto emotivo che verranno sicuramente ricordati nel tempo.
In una società dei consumi allucinata, Jack esce dalle fila dello “spettacolo” programmato da lobby e multinazionali e resiste. Resiste rompendo la routine dei pensieri da pensare e compie la peggiore delle scelte: gridare fuori programma. In un mondo dove il concetto di resistenza sta per essere trasformato in tranquillità tranquillizzante, Jackroad mastica la polvere del qualunquismo, e corre su quella strada che non arriva in nessun posto se non fino in fondo a noi stessi.