L’ULTIMA NOTTE DI NOZZE - Daniela Ariano
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Isbn: 88889874-07-4
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Il dramma è ispirato ad una vicenda di cronaca nera.
Penombra, una donna come una statua avvolta in un lenzuolo, velo o sudario di un’ultima notte di nozze. Poi una ninna nanna si perde nello spazio di un teatro divenuto per l'occasione una camera da letto e il cantare si trasforma in voce, una voce limpida che è come un grido nel silenzio. Un silenzio lungo secoli e il grido di una donna che vive da anni una relazione con un uomo - il suo uomo - che la distrugge, la annienta giorno dopo giorno, ora dopo ora, che la scompone pezzo per pezzo lasciando di lei solo la bambina che era, una bambina spaventata che lotta da sempre coi fantasmi della notte...
Note sull’Autore
Daniela Ariano è nata e vive a Roma.
Scrittrice, regista, autrice teatrale e cinematografica, dal 2004 dirige la Compagnia Teatrale AlphaDrama ( www.alphadrama.it ). Tra le varie opere realizzate ricordiamo il cortometraggio L'attesa (Giffoni Film Festival 2004, Next Generation International Film Festival 2005, 45° Film Festival Cracovia 2005); Due minuti (Espressioni 2004, menzione speciale della giuria); Saffo - finché in me ci sia respiro (XXI° Festival Internazionale di Teatro Antico di Padova 2006); Il timore e il desio (XVIª Edizione de L'estate d'Isabella 2006, Parchi Letterari - Parco Morra, Valsinni); I passi sul ghiaccio (vincitore del concorso “In scena 2008”, Compagnia Teatrale Max Aub - Alessandria).
Nel particolare
«L’interpretazione de “L’ultima notte di nozze” materializza in maniera profonda il malessere di molte donne invischiate in legami sbagliati, il senso di inadeguatezza dei loro uomini che sfocia nel bisogno di dominare, ferire, alle volte distruggere l’oggetto del loro amore malato.
Daniela Ariano, meglio di una psicanalista, scava nella psicologia dei personaggi, nel loro passato, ne evidenzia la fragilità. Il risultato è una rappresentazione dura, appassionata e viscerale.» (Noemi Novelli) Editore:
Penombra, una donna come una statua avvolta in un lenzuolo, velo o sudario di un’ultima notte di nozze. Poi una ninna nanna si perde nello spazio di un teatro divenuto per l'occasione una camera da letto e il cantare si trasforma in voce, una voce limpida che è come un grido nel silenzio. Un silenzio lungo secoli e il grido di una donna che vive da anni una relazione con un uomo - il suo uomo - che la distrugge, la annienta giorno dopo giorno, ora dopo ora, che la scompone pezzo per pezzo lasciando di lei solo la bambina che era, una bambina spaventata che lotta da sempre coi fantasmi della notte...
Note sull’Autore
Daniela Ariano è nata e vive a Roma.
Scrittrice, regista, autrice teatrale e cinematografica, dal 2004 dirige la Compagnia Teatrale AlphaDrama ( www.alphadrama.it ). Tra le varie opere realizzate ricordiamo il cortometraggio L'attesa (Giffoni Film Festival 2004, Next Generation International Film Festival 2005, 45° Film Festival Cracovia 2005); Due minuti (Espressioni 2004, menzione speciale della giuria); Saffo - finché in me ci sia respiro (XXI° Festival Internazionale di Teatro Antico di Padova 2006); Il timore e il desio (XVIª Edizione de L'estate d'Isabella 2006, Parchi Letterari - Parco Morra, Valsinni); I passi sul ghiaccio (vincitore del concorso “In scena 2008”, Compagnia Teatrale Max Aub - Alessandria).
Nel particolare
«L’interpretazione de “L’ultima notte di nozze” materializza in maniera profonda il malessere di molte donne invischiate in legami sbagliati, il senso di inadeguatezza dei loro uomini che sfocia nel bisogno di dominare, ferire, alle volte distruggere l’oggetto del loro amore malato.
Daniela Ariano, meglio di una psicanalista, scava nella psicologia dei personaggi, nel loro passato, ne evidenzia la fragilità. Il risultato è una rappresentazione dura, appassionata e viscerale.» (Noemi Novelli) Editore: