BALLO DA SOLA E CANTO - Leide Pedetti
Leide Pedetti in quest'opera raccoglie gli aspetti trasversali e le simmetrie più autentiche del suo fare arte: pittura e poesia ben si collocano in sequenza su queste pagine. Sperimentatrice e mai sazia di conoscenza, meticolosamente procede verso l'osservazione del mondo che la circonda e in cui si sente immersa; da qui la natura delle sue riflessioni: in estasi di fronte al senso più autentico del viaggio, del divino, fino al rammarico più umano di fronte alle ineluttabili corruzioni del tempo che scorre.
Gli affetti, l'amore, il fascino del viaggio e l'ammirazione per grandi artisti, sono i ritratti perfetti in cui incorniciare il lavoro incessante e mai scomposto di quest'artista. Si aggiungono all'opera pubblicata anche dei racconti, che rimarcano la forza descrittiva di Leide.
“Canto la vita e la morte,
in un intreccio di filastrocche canto”.
Trovo in questi due versi una sintesi del mondo poetico che esprime Leide Pedetti. Attraverso il ricordo e l'esperienza, è possibile narrare ciò che ci ostiniamo a chiamare vita e morte: probabilmente indissolubili.
E il legame con l'assoluto, laico o religioso che sia, viene percepito come un necessario slancio per comprendere il mistero stesso dell'esistenza. Il suo bene e il suo male.
“...la vita non è un lago radioso,
dove cigni compiacenti
tessono storie fiabesche,
ma piuttosto una palude di girini scatenati,
che impazziti
infestano rive stagnanti”.
Lasciamo al lettore il piacere di immergersi in una sacralità laica che questo scrivere suggerisce e alimenta.
“Ti astrai dal tuo mondo atrofizzato,
dove sembra non accada mai niente,
per cercarne uno nuovo,
più trasgressivo, più eccitante”...
Buona lettura.
Niccolò Carosi
Biografia
Umbra di origine, dove si è laureata in Farmacia nel 1971, vive ed opera a Roma. Pittrice appassionata da sempre, scopre nella maturità l’amore per la poesia, partecipando a concorsi e salotti letterari. Nel 2012 pubblica la raccolta di liriche : SOLI E NOTTURNI corredata dai suoi quadri metafisici.