IMPRESSIONI D'EUROPA | di Silvana Silvagni
Sarebbe oltremodo riduttivo definire Silvana Silvagni una fotografa di viaggi: lei fotografava tutto, qualunque soggetto rientrasse nel mirino dei suoi obiettivi, per lavoro o per semplice diletto, ed essendo artista nel vero e completo senso della parola riusciva, pr restare in tema di viaggi, a dare immagini singolari perfino dei monumenti o dei paesaggi più riprodotti, senza cadere alla tentazione, salvo rarissime eccezioni, di fare "cartoline" e "oggetti-ricordo". E' così che itinerari compiuti al solo scopo di svago hanno prodotto tante piccole perle.
Silvana Silvagni, 1951‒2016, fotografa professionista, giornalista pubblicista, grafica, saggista, si è dedicata fino dalla metà degli anni Sessanta alla fotografia. Sue foto di natura sono apparse nelle riviste di settore, come Airone e Oasis, nelle rassegne del WWF, Lipu, Caccia fotografica, nelle Guide Mondadori di Toscana e Umbria, e di Puglia, Basilicata e Calabria, le foto di cronaca in quotidiani nazionali, quelle di sport e di moda nelle riviste specializzate. Ha collaborato anche alle Enciclopedie scientifiche della Sansoni e ai libri scolastici della Giunti. Accanto alla fotografia Silvagni ha approfondito lo studio della Scienza dello Spirito, occupandosi in particolare di Astrologia, Alchimia, Kabalah e Numerologia. Pubblicati postumi: L’Astrologia secondo Huber, Assagioli e Alice Bailey; Introduzione alla Kabalah; il saggio teosofico comprendente I sette Raggi Cosmici, La Cerimonia del Wesak, La Festa della Buona Volontà, tutti editi da Robin Edizioni nel 2017; la traduzione dall’inglese de La Bibbia e i Tarocchi di Corinne Heline, Jupiter editore, sempre nel 2017; il saggio Numerologia. Nel 2018 è uscito il primo libro di fotografie, Luoghi, Robin, 2018, a cui sono seguiti Ninfa, con testo suo, Robin, 2019; Terra Santa in grani e Il giardino dei Tarocchi, entrambi editi da Jupiter, 2020; il saggio Il Paradiso terrestre di Dante e Natura seconda, in coppia con Gian Maria Molli, Jupiter, 2020.