Artisti in Campo, catalogo di Arte contemporanea 3 numero Autore Rosa Orsini
Artisti in Campo, catalogo di Arte contemporanea 3 numero
Autore Rosa Orsini
Questo numero, il terzo della serie, raccoglie al suo interno 7 profili di artisti italiani. I testi critici curati da Rosa Orsini illustranoun’interessante panoramica del repertorio artistico contemporaneo. Un progetto editoriale che prosegue nel tempo, accolto con entusiasmo dagli addetti al settore. Il catalogo esamina il mondo dell’arte con un approccio critico accessibile al pubblico, producendo un valido strumento conoscitivo alla comprensione delle opere dei singoli autori, cogliendone l’originalità degli stilemi.
Scrive la curatrice nell’introduzione del catalogo:
“Si può oggi rappresentare l’arte senza cadere nella retorica del passato, a dispetto di chi afferma che tutto sia stato già ampliamente trattato? La mia risposta è affermativa. Ma per parlare di nuovo nell’arte, è necessario risalire al fattore generante dell’atto creativo, che rimanda all’esperienza sensoriale dell’artista. Esiste una dimensione dell’anima dove la realtà è imponderabile, si frantuma e si ricompone in nuove e infinite rappresentazioni che solo l’arte è capace di far affiorare in superficie. Una dimensione da cui il segno, certamente dettato dall’emozione, attinge il ricordo, si nutre di fantasia e si abbandona al sogno. E’ un luogo immaginario dove rifugiarsi al riparo dal mondo, animato da cose, personaggi, pensieri. Svincolata così dal rigore accademico, ciascuna rappresentazione, figurativa o paesaggistica, assume nuove forme, isolate o complesse, in equilibrio su assi immaginari, sospese su piani vacillanti verso orizzonti apparenti, suggestivi ma fittizi. Forme che trovano la loro identità in quella condizione di spirito che chiamiamo libertà di espressione, dove l’arte è riflesso della propria e singolare individualità, che caratterizza il nostro vivere. Ed è in questo universo immaginifico che l’atto creativo si apre al nuovo e al futuro rinnovandosi nel tempo.”
La pubblicazione si apre con una lunga intervista a Lillo Messina, artista siciliano di grande levatura, cui è dedicata la copertina. Si approfondisce la carriera, dettata da una grande passione per la pittura e costellata da successi professionali, e le tematiche dominanti della sua arte pittorica.
Seguono i testi critici dedicati all’artista Carlo Vigevani, pittore dell’immaginario, e alle sue opere di natura surrealista, e all’artista romano Gerardo Marazzi, pittore evocativo di una natura dinamica e vitale che irrompe energica dalle tele colorate.
Roma, città eterna, sempre foriera di stimoli creativi, è rappresentata dalle tele di carattere espressionista di Solveig Cogliani, che dipinge suggestivi scenari urbani frutto di una feconda partecipazione emotiva, le quali trovano una valida alternanza rappresentativa negli scatti fotografici di Marina Visvi che immortalano i murales dipinti dagli street artists nelle periferie romane. Scenari velati d’atmosfera, dominati dalle tonalità del bianco e nero che conferiscono loro quella dimensione atemporale che li destina all’immortalità.
l’Associazione culturale Naonis presenta i mosaici della scuola di Spilimbergo esposti con successo in America nella mostra “Fifty Faces – Icons of art”. Un progetto espositivo che ripropone in chiave contemporanea la bellezza dell’arte musiva, rivisitata dai giovani allievi della scuola friulana, prendendo a soggetto le icone contemporanee dello spettacolo e della cultura. Infine un testo dedicato all’artista siciliano Enzo Tardia, portavoce della corrente del neoplasticismo, scandito da linee e forme geometriche. Una pittura suggestiva ed ipnotica che trova forma oggi nelle sue “scatole magiche”, raffinati oggetti d’arte che racchiudono all’interno il fascino e la magia della sua arte.
Il catalogo si conclude con una riflessione sulla criticità dello stato dell’arte del nostro tempo, stimolata dalla lettura del saggio “Manifestarsi. Manifesto sull’arte. Pittura e scultura. Riflessioni e commenti”, curato da Rita Pedonesi e Ida Mitrano, con un interessante testo introduttivo dell’artista Ennio Calabria, presidente onorario dell’Associazione Culturale “In tempo”. Il libro si presenta come un saggio corale, con la partecipazione di numerosi addetti al settore, coinvolti loro malgrado nelle dinamiche di un pensiero dominante che influisce negativamente sul progresso qualitativo dell’arte contemporanea, a cui offrono risposte e spunti di riflessione.