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- POETANDO - Emozioni, sogni e visioni nell'anno del lockdown - A cura delle bambine/i dell'Istit. Comprensivo Chinnici -Roncalli di Piazza Armerina - Un progetto di Flavia Furnari
POETANDO - Emozioni, sogni e visioni nell'anno del lockdown - A cura delle bambine/i dell'Istit. Comprensivo Chinnici -Roncalli di Piazza Armerina - Un progetto di Flavia Furnari
Questo libro nasce da un’idea di Flavia Furnari in collaborazione con le altre insegnanti dell’Istituto Comprensivo Chinnici-Roncalli di Piazza Armerina: Rosaria Martino, Alessandra Sottosanti, Simona Di Giorgio e di Ethel Consiglio. Un libro che narra un anno di pandemia attraverso le poesie e le immagini e l’occhio acuto e attendo degli alunni. Scrive Flavia Furnari: “Proprio per questo abbiamo voluto fare un libro non per i bambini ma dei bambini, abbiamo voluto sentire i loro racconti, i loro viaggi con la mente e assaporare la visione di un mondo migliore di quello che abbiamo creato. Attraverso la poesia queste giovani menti hanno schiuso il loro sentire sull’amore, sull’amicizia, sulla famiglia, su tematiche come il bullismo come nella poesia di Giorgia Attanasio “Perché lo fai” e in quella di Michelle Farchica “Il bullismo”, o l’amore per la lettura nella poesia di Chiara Nigrelli “Il libro”, o la malattia vista da Emily Geraci nella poesia “L’ospedale”. Toccante la poesia di Giuseppe Muzzone “La shoa”, quando un bambino prende coscienza di ciò che l’adulto è capace di fare incarnando in se tutto il male del mondo: “Tutti erano circa, otto milioni, ma pochi sopravvissuti. Noi oggi, dobbiamo, per forza, far sì. Che tutto questo, non accada più…”. Ma soprattutto la loro purezza ci fa capire che la speranza di una vita serena può esserci, deve esserci per tutti noi. Il virus ha marcato le differenze tra gli uomini, ha tirato fuori da noi le debolezze, le fragilità, la paura. Quale più grande paura può esserci per l’uomo se non quella della morte? Ma rivedendo i disegni dei nostri bambini questa paura scompare e scompare anche questo incubo in cui l’intera umanità è sprofondata. I disegni hanno la solarità dei bambini e attraverso quest’arte il bambino esprime il meglio di sé. Mettendo in risalto i colori brillanti il fanciullo riattiva il risveglio interiore in ognuno di noi.” I disegni sono stati realizzati da: Aikò Barbosa, Alessandro Iaci e Giuseppe Legnosecco. Il disegno in copertina è di Alessando Iaci.