- Store
- >
- Categorie
- >
- Terre Sommerse Edizioni
- >
- Libri
- >
- Prosa e Versi
- >
- Favole
- >
- C'ERA DUE VOLTE - a cura di Rita LO Presti
C'ERA DUE VOLTE - a cura di Rita LO Presti
l libro di Rita Lo Presti, appassionata maestra ricercatrice di nuove metodologie
e sperimentatrice di innovativi percorsi didattici, nasce dal desiderio di raccogliere
in un unico testo le esperienze scolastiche dei propri bambini sviluppate
intorno a un nucleo tematico che è “l’invenzione della fiaba”.
La fiaba è uno strumento interessante per educare e decodificare aspetti della
realtà sublimati nell’intreccio narrativo, ed è un collante affettivo che avvicina e
mette in relazione tra loro gli attori: chi racconta e chi ascolta. Mai però si era
vista, come in questo caso, una inversione dei fattori, dei ruoli, una messa in atto
e in scena di una creatività volta a fantasticare storie e, nel contempo a esprimere
bisogni, meta-comunicare le ansie e le angosce che, dobbiamo ammetterlo, spesso
attraversano quella infanzia tanto idealizzata e poco conosciuta.
Nel libro della maestra Rita, infatti, gli autori delle fiabe sono i bambini stessi
che interagiscono tra loro nel passaggio di un testimone che è la “parola” pensata
e creata, lanciando l’uno nelle mani dell’altro il filo della logica creativa che ha
una necessità: continuare la Storia.
E la storia della fiaba che si va snodando, diventa la storia personale di ciascun
bambino che si intreccia fantasmagoricamente all’altra creando ponti di affettività
vissuta nel gruppo.
Così re e regine, principi e principesse, maghi, streghe e i tanti animali che popolano
le fiabe riportate nel libro e inventate dai bambini in gruppo, si muovono
in piena libertà narrativa, favorita dalla regia della maestra che conduce il gioco.
Perché di un gioco si tratta, almeno nel senso del divertimento di inventare storie
che fanno diventare grandi.
Il pregio del metodo utilizzato è anche quello di far rappresentare le storie parossisticamente
create dai bambini in gruppo, a loro stessi, ciascuno immerso
nel ruolo e nel carattere del personaggio che ha saputo costruire nella fase di
elaborazione della fiaba.
Un vero spettacolo alla fine del percorso, laddove i bambini mettono in scena il
loro lavoro che diventa commedia nel teatro che è spazio scenico messo a disposizione
della mimica, del gesto, del ballo, della musica antica e moderna, delle
battute verbali, seguendo un copione creato dai bambini stessi. È a quel punto
che entrano in gioco gli adulti: genitori, nonni, fratelli che vogliono testimoniare
il piacere di esserci, nella fiaba raccontata e messa in scena e, soprattutto, nella
storia della vita dei loro bambini.
Scenografie e coreografie dello spettacolo, allestito in un clima di festa, vengono
curate da tutti, traendo spunto dai disegni che i bambini hanno voluto fare e di
cui il libro di Rita Lo Presti è pieno. Di- segni intensi, preziosi, ricchi di tracce
colorate che conducono all’animo del bambino, il libro è generoso scrigno che
appena si apre libera e genera nuove e diverse fiabe come in un vaso di Pandora
che, in questo caso, contiene tutto il buono e il bello dell’Infanzia che vuole
consapevolmente crescere.
Il mio consiglio è di leggere e sfogliare questo libro utile a chi si occupa dell’infanzia.
Genitori e nonni potranno leggerlo e guardarlo insieme ai loro bambini
per trascorrere con loro un tempo pieno di affettività, creando una buona alternativa
della parola evocativa al moderno ritmo tecnologico, solitariamente vissuto.
Gli insegnanti interessati potranno usarlo per lo stesso scopo o per assimilare
nuove tecniche e metodologie educative, invertendo la rotta della routine scolastica
a favore di una buona navigazione insieme ai loro alunni,verso un mare di
scoperte fantastiche.
Clelia Di Salvo
“C’era una volta” è un mondo incantato
Che il re delle fate così ha nominato.
In questo mondo, per magia,
si mette in moto la fantasia.
Tutte le storie cantate e le fiabe narrate
In questo mondo, sono nate.
Questa è la storia che oggi si racconta
e che nel mondo di “c’era una volta “
provocò una rivolta.
Chi l’ha inventata ?
Siamo noi bambini e bambine che
stanchi di PlayStation,cartoni e di PC,
abbiamo deciso di sognare e divertirci così!
Proprio da un sogno tutto cominciò
e la storia infinita così si districò,
in mezzo alla rete delle invenzioni
che trasformano le pietre in cuori
e i cuori in fiori ,i giorni uguali
in giorni speciali.
E allora si vada a cominciare,
questa storia vogliam rappresentare:
con i gesti e le canzoni,
le formule magiche e gli strafalcioni.
“abracadabra” eccoci qua
Con “Tanto Tempo fa…”
si può iniziar…”