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- IL DONO DELL'UOMO - Silvano Scalabrella
IL DONO DELL'UOMO - Silvano Scalabrella
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Isbn: 9788896786628
€18.00
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Prospettiva teorica per una Antropologia affettiva Nelle sue Confessioni S. Agostino riconosce di essere divenuto 'un grande problema a se stesso'; il suo stupore investigativo lo porterà a scoprire Dio 'più intimo a se stesso della sua intimità e più in alto della sua altezza' (intimior intimo meo et superior summo meo).
S. Bonaventura descrive la sua ricerca-scoperta di Dio come 'itinerario della mente a Dio' (Itinerarium mentis in Deum), che sorge come anelito esistenziale e si sviluppa in forma razionale: l'itinerario – egli scrive – che l'uomo compie verso Dio è lo stesso itinerario che Dio ha fatto per scendere verso l'uomo. Via via si costruisce una metafisica della persona, intesa come il centro unitivo dell'insieme delle esperienze corporee, psichiche, mentali, spirituali. Tale centro lo chiamiamo coscienza e l'essere presente di essa a se stessa nell'atto del suo operare concreto lo chiamiamo consapevolezza: la prima si esprime ai livelli religioso, morale, intellettuale; la seconda si rivela ad un quarto livello creativo e spirituale superiore, trasformante l'uomo da essere-umano in essere-spirituale.
Il presente Saggio si è dato come compito quello di presentare in modo organico il complesso itinerario razionale percorso dall'uomo spirituale attraverso la quadruplice conversione religiosa, morale, intellettuale, spirituale, prendendo l'avvio dalla dottrina dell'illuminazione secondo S. Agostino, il quale nel suo De Trinitate ebbe a scrivere con parole di fuoco eterno: “Cerchiamo con l'animo di chi sta per trovare e troviamo con l'animo di chi sta per cercare”.
Così nasce l'avventura cristiana. Ricercando Dio, l'uomo scopre se stesso, scopre il suo destino ed impara ad accettarsi, con impegno e autogoverno, fino a realizzare il suo progetto, con responsabilità per sé e per gli altri, approssimandosi al fine ultimo della sua esistenza, in armonia con il Creato e il suo Divenire.
Note sull’autrice
Silvano Scalabrella (Roma, 1951) ha compiuto studi di Lettere, Filosofia, Teologia. E' Insegnante di Religione nei Licei e Docente di Dottrina sociale della Chiesa attualmente presso l'Università Pontificia S. Tommaso d'Aquino in Roma; già Incaricato di Filosofia dell'essere, insegna oggi Teologia patristica e Antropologia filosofica presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Civita Castellana; fa parte dell'Ordine Francescano Secolare (di cui è stato Segretario nazionale).
Ha curato per l'Enciclopedia Italiana le voci "Leonardo di Capua", "Giulio Bevilacqua", "Santino Caramella"; collabora a varie riviste e quotidiani e tiene conferenze su tematiche spirituali ed etico-sociali; ha pubblicato La mitologia classica (Studium,1987), Guardini (EMP, 1988), Il paradosso Silone (Studium, 1998), L'eclisse di Dio (Bonanno, 1998), E' assurdo ma credo (Il Cerchio, 2002), La Dottrina sociale della Chiesa (Nuove Idee, 2004), La città naturale. Verso un conservatorismo solidale (Rubbettino, 2011), Il cuore indiviso (Terre Sommerse, 2012).
In copertina: Jean Louis Cesar Lair LA TORTURA DI PROMETEO del 1819
S. Bonaventura descrive la sua ricerca-scoperta di Dio come 'itinerario della mente a Dio' (Itinerarium mentis in Deum), che sorge come anelito esistenziale e si sviluppa in forma razionale: l'itinerario – egli scrive – che l'uomo compie verso Dio è lo stesso itinerario che Dio ha fatto per scendere verso l'uomo. Via via si costruisce una metafisica della persona, intesa come il centro unitivo dell'insieme delle esperienze corporee, psichiche, mentali, spirituali. Tale centro lo chiamiamo coscienza e l'essere presente di essa a se stessa nell'atto del suo operare concreto lo chiamiamo consapevolezza: la prima si esprime ai livelli religioso, morale, intellettuale; la seconda si rivela ad un quarto livello creativo e spirituale superiore, trasformante l'uomo da essere-umano in essere-spirituale.
Il presente Saggio si è dato come compito quello di presentare in modo organico il complesso itinerario razionale percorso dall'uomo spirituale attraverso la quadruplice conversione religiosa, morale, intellettuale, spirituale, prendendo l'avvio dalla dottrina dell'illuminazione secondo S. Agostino, il quale nel suo De Trinitate ebbe a scrivere con parole di fuoco eterno: “Cerchiamo con l'animo di chi sta per trovare e troviamo con l'animo di chi sta per cercare”.
Così nasce l'avventura cristiana. Ricercando Dio, l'uomo scopre se stesso, scopre il suo destino ed impara ad accettarsi, con impegno e autogoverno, fino a realizzare il suo progetto, con responsabilità per sé e per gli altri, approssimandosi al fine ultimo della sua esistenza, in armonia con il Creato e il suo Divenire.
Note sull’autrice
Silvano Scalabrella (Roma, 1951) ha compiuto studi di Lettere, Filosofia, Teologia. E' Insegnante di Religione nei Licei e Docente di Dottrina sociale della Chiesa attualmente presso l'Università Pontificia S. Tommaso d'Aquino in Roma; già Incaricato di Filosofia dell'essere, insegna oggi Teologia patristica e Antropologia filosofica presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Civita Castellana; fa parte dell'Ordine Francescano Secolare (di cui è stato Segretario nazionale).
Ha curato per l'Enciclopedia Italiana le voci "Leonardo di Capua", "Giulio Bevilacqua", "Santino Caramella"; collabora a varie riviste e quotidiani e tiene conferenze su tematiche spirituali ed etico-sociali; ha pubblicato La mitologia classica (Studium,1987), Guardini (EMP, 1988), Il paradosso Silone (Studium, 1998), L'eclisse di Dio (Bonanno, 1998), E' assurdo ma credo (Il Cerchio, 2002), La Dottrina sociale della Chiesa (Nuove Idee, 2004), La città naturale. Verso un conservatorismo solidale (Rubbettino, 2011), Il cuore indiviso (Terre Sommerse, 2012).
In copertina: Jean Louis Cesar Lair LA TORTURA DI PROMETEO del 1819